La salvia. Come conservarla per l'inverno e le sue proprietà

Ogni anno, in questo periodo, dalla pianta che ho in giardino prelevo le foglie di salvia più belle e le congelo per l'inverno.
Però, gli scorsi inverni, avevo notato che quando toglievo dal congelatore le foglie di salvia che mi servivano per la preparazione di un piatto erano molto scure, brutte e quasi prive di profumo. E non capivo il perché.
Ho poi scoperto dove sbagliavo: una volta tolte dalla pianta, le foglie di salvia le lavavo e le asciugavo tamponandole con carta assorbente poi le mettevo subito in un contenitore di vetro che riponevo in congelatore.
La salvia ha una foglia molto spessa e porosa, quando le lavavo assorbivano acqua e nonostante le asciugassi bene trattenevano comunque umidità compromettendo la conservazione.
Ora ho trovato un modo per avere tutto l'inverno delle verdi e profumate foglie di salvia.
Direttamente sulla pianta di salvia in giardino, con la canna dell'acqua spruzzo bene tutte le punte con le foglie più belle che sono quelle che mi interessa poi raccogliere.
Lascio asciugare bene la pianta al sole per due o tre giorni dopodiché di  mattino presto (si dice sia il momento migliore per raccogliere) taglio tutte le foglie che mi interessano.
Le guardo per controllare che nel frattempo non si siano posati degli insettini e subito e senza più lavarle le dispongo in ordine in un contenitore e poi immediatamente in congelatore.

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CARATTERISTICHE DELLA SALVIA
La salvia è un arbusto cespuglioso sempreverde che può raggiungere l’altezza massima di circa 80 centimetri.
Allo stato selvatico la si può trovare nella zona centromeridionale del nostro paese in cui, viste le sue ottime proprietà, è ormai coltivata in tutti gli orti e largamente usata in cucina.
Il suo nome scientifico è Salvia officinalis, ed appartiene alla famiglia delle Labiate; il suo nome deriva dal latino salus salvus, che significa sano, in buona salute, proprio in riferimento alle sue proprietà curative.
La salvia è originaria dell’Europa ed il suo uso risale fin ai tempi più antichi.

PROPRIETA' E BENEFICI DELLA SALVIA
È considerata una panacea per una vasta tipologia di malanni e un antico proverbio recita più o meno così: "chi ha la salvia nell’orto possiede salute nel corpo".
Avendo la salvia proprietà battericida è indicata per la prevenzione e la cura di patologie delle vie respiratorie come tosse, raffreddore asma e irritazioni della gola.
La salvia ha la proprietà di stimolare la secrezione dei succhi gastrici ed è quindi considerata un ottimo digestivo.
Mantiene l’alito fresco e strofinando le sue foglie sui denti contribuisce a tenerli più bianchi e puliti e masticare le sue foglie fresche rappresenta un ottimo toccasana per l’infiammazione delle gengive.
In caso di laringiti e faringiti è utile preparare un decotto con le sue cime fiorite (cinque grammi bolliti in una tazza d’acqua).
Studi clinici hanno dimostrato come la salvia abbia proprietà utili a contrastare gli effetti della menopausa: il suo utilizzo apporta benefici agli attacchi improvvisi di calore e nella sudorazione che li accompagna riducendone gli effetti. A tal scopo utilizzare una tisana di salvia preparata con foglie fresche lasciate in infusione in una tazza di acqua bollente.
Le sostanze contenute nella salvia, i triterpeni in particolare, le conferiscono proprietà diuretiche ed antinfiammatorie.
Fare una bagno in una vasca con un paio di manciate di foglie di salvia contribuisce a rinvigorire la pelle. Ottime le sue proprietà cicatrizzanti su ferite e piaghe dure a rimarginarsi.
La salvia ha inoltre proprietà anti sudorifere.
La salvia, sotto forma di infuso preso a stomaco vuoto, può portare benefici ai diabetici in quanto ha proprietà utili ad abbassare la glicemia.
La salvia ha anche proprietà carminative, contribuisce ad eliminare i gas intestinali e può quindi apportare benefici in caso di gonfiore addominale.
Grazie alle sue proprietà che hanno effetti benefici su pelle e capelli la salvia è molto utilizzata in ambito cosmetico.
La salvia contiene Acqua al 7,96 %, carboidrati, proteine 10,60 %, fibre 40,3 %, zuccheri 1,70 % e ceneri 7,94 %.
I minerali presenti nella salvia sono calcio, sodio, fosforo, ferro potassio, magnesio, zinco rame, manganese e selenio. La salvia contiene vitamina A, le vitamine B1, B2, B3, B6, vitamina C, vitamina E, K e J.
La salvia contiene olio essenziale che è composto principalmente dal thujone, la restante parte è costituita da componenti minori quali: acetato di bornile, canfora, cineolo, bomeolo, salviolo, salvane. È nei periodi particolarmente caldi, quindi estivi, che la pianta di salvia produce la maggior quantità di olio essenziale.
Altri componenti della salvia sono i flavonoidi (noti per le loro proprietà antiossidanti), i tannini, acido ossalico, mucillagini, saponine, resine ed enzimi.
Nella medicina popolare del medioevo la salvia veniva già impiegata per la cura di diversi malanni legati alla pelle.
Per uso esterno la salvia viene utilizzata per curare le punture d’insetto e per la disinfezione di ferite e piaghe.
(Testo tratto da: Mister Loto alimentazione)

8 commenti

  1. Grazie Lorena, un post molto utile ed interessante!!!!

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    1. Ciao Speedy, mi fa piacere ti possa essere utile. Un abbraccio, Lorena
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  2. Molto utile questo post..peccato che la mia si sia tutta seccata .-(

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    1. Ciao Consu, ma pensa che invece la mia non è mai stata così bella e rigogliosa. Penso sia per il caldo di questa estate che evidentemente l'ha fatta crescere in modo esagerato. Peccato non essere vicine, avrei potuto dartene tanta...
      Buon w.e., Lorena

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  3. Grazie molto interessante

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  4. Grazie, mi è stato molto utile proverò a fare queste tisane visto che in giardino ne ho veramente tanta.

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