Le frittelle dei ricordi...

Tutti abbiamo dei piatti che, oltre ad essere buoni, richiamano alla mente storie di vita familiare.
Per me, oltre ad alcuni altri piatti, sono le frittelle delle feste. Delle feste perché, come da tradizione, si preparano solo nei giorni che precedono il Natale e a carnevale.

Quando ero bambina, ricordo che mia mamma preparava la pasta per le frittelle in una grande marmitta e la copriva con un canovaccio poi la metteva su un mobile in salotto; doveva restare li a riposare per svariate ore.
Nel pomeriggio, seduta su una poltrona a guardare la televisione, continuavo ad alzarmi per andare di nascosto a rubare con il dito la pasta... era buonissima!
Mia mamma se ne accorgeva sempre perché lasciavo sul mobile tutte le goccine di pasta che perdevo durante il "furto".
Quando poi le friggeva, erano così tante che duravano anche il giorno dopo e il profumo che si sprigionava in casa dava proprio un gran senso di festa.

Ora, a distanza di molti anni da quei tempi, ho la mia famiglia ma le frittelle le mangio solo quando le prepara mia mamma. 
Anche se sono molto semplici e potrei farle anch'io senza problemi, non voglio perché sono convinta che non sarebbe la stessa cosa e non avrebbero la stessa magia dell'attesa.
La ricetta di queste frittelle, mi racconta mia mamma, sono a sua volta un caro ricordo di quando era bambina e mia nonna le preparava per la numerosa famiglia.

frittelle di natale

frittelle con uvette

ricetta delle frittelle

Preparazione facile
Per 8 persone:
- 350 gr di farina
- 150 gr di zucchero
- 2 uova
- mezza bustina di lievito per dolci
- 1 bustina di vanillina
- scorza grattugiata di un limone
- sale
- 200/250 gr di uvetta
- 250 ml di latte
- mezzo bicchiere di Rhum

per friggere:
- 1 litro di olio di girasole o di mais

- zucchero al velo

Fare ammorbidire le uvette in una ciotola con acqua tiepida per circa 40 minuti dopodiché scolarle bene, asciugarle con carta da cucina e infarinarle.
In una ciotola capiente mettere la farina, lo zucchero, le uova, il lievito e la vanillina, la scorza del limone grattugiata e un pizzico di sale.
Mescolare bene quindi aggiungere le uvette, il latte e il Rhum.
Mescolare ancora affinché risulti una crema omogenea, non troppo liquida e non troppo densa.

frittelle di carnevale

Coprire la pastella con un canovaccio e lasciare riposare almeno 8 ore.
Trascorso questo tempo, in una larga padella scaldare l'olio e versare separatamente 5 o 6 cucchiai di pastella.
Fare friggere, rigirandole da una parte e dall'altra, fino a doratura quindi appoggiare le frittelle su un piatto coperto di carta assorbente.
Una volta terminato, cospargerle con zucchero al velo.
Le frittelle sono buonissime consumate tiepide ma anche a temperatura ambiente e sono ottime anche il giorno dopo.


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4 commenti

  1. Cara Lorena ,ricordo benissimo quando tua mamma faceva queste buonissime frittelle, qualche volta anche io insieme a te ho assaggiato il buonissimo impasto mentre era a riposo nella marmitta�� sono rimaste le mie frittelle preferite. Marina

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    1. Ma dai che bello Marina! Questo particolare non lo ricordavo... allora siamo colpevoli di furto in due.
      Anche per me, a distanza di tanti anni, le sue frittelle sono le migliori mai assaggiate.
      Grazie per questo messaggio, un grosso abbraccio.
      Lorena

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  2. Che teneri ricordi...eh si le cose fatte da noi non hanno mai lo stesso sapore <3

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    1. Vero cara Consu, mancano dell'amore e del profumo di mamma...
      Un abbraccio, Lorena

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